La sfida degli Chef
Gli chef, sono come le rockstar. Basta dare un’occhiata alle grandi manifestazioni enogastronomiche, alle trasmissioni televisive, all’attesa che c’è per l’ennesima guida o classifica che incorona di stelle o di spine la categoria. Ed è sufficiente dare un’occhiata ai calendari di librerie o auditorium per capirlo.
I maghi dei fornelli hanno fans, ma anche riti e costumi, pari a quelli dei colleghi musicisti. E il gossip su di loro fa audience... altrimenti non sarebbe mai uscito un libro come Lo chef è un Dio di Ilaria Bellantoni, che mette in croce qualche illustre personaggio italiano. Come già fece tanti anni fa Kitchen Confidential di Anthony Bourdain, che narrava gli ideali traditi della gastronomia da un punto di vista newyorkese.
ECCO quindi che un evento come Chef a teatro, che andrà in scena sabato 11 e domenica 12 dicembre a Longiano tra il teatro Petrella e lo Shakti Restaurant di Francesco Fichera, accende il fuoco dell’interesse e testimonia l’aria che si respira di questi tempi. Che sa di leccornie, tradizionali o altamente sperimentali, appena sfornate e impiattate con colpi di teatro e pennellate cromatiche degne di Van Gogh.
DEL RESTO, guest star della cornice ‘off’ allo Shakti, perché quella principale è a teatro, saranno proprio due grandi nomi che presenteranno la loro maestria in cene esclusive, fuori da gara però: Carlo Cracco (il 12 dicembre), classe 1965, a scuola da Marchesi e Ducasse, primo chef all’Enoteca Pinchiorri dove si è guadagnato tre stelle Michelin e ora executive del Cracco a Milano (in quel libro Lo chef è un Dio, pare si parli di lui presentandolo sotto altro nome) e Marco Bistarelli (il giorno prima), chef patron de Il Postale a Perugia, una stella Michelin.
MA COSA SUCCEDE a teatro invece? Nelle due serate di dicembre organizzate da Luca Comandini e dallo chef Francesco Fichera, il pubblico assisterà alla sfida di alcuni tra i più rinomati chef italiani provenienti dalla nostra regione che si avvicenderanno sul palco e ‘reciteranno’ la ricetta che sarà abbinata ai vini secondo i suggerimenti di Luca Gardini (Cracco), da poco eletto miglior sommelier del mondo e Giancarlo Mondini, presidente associazione italiana sommelier Romagna.
L’11 dalle 20 sfileranno Fichera, Giuliana Saragoni (Locanda al Gambero Rosso, San Piero in Bagno), Gian Paolo Raschi (chef di Guido, Rimini), Fabio Rossi (Vite di San Patrignano), Vincenzo Cammerucci (Ca’ Mì, Lido di Savio), Riccardo Agostini (Il Piastrino, Pennabilli), Umberto Cavina (Monte del Re di Dozza Imolese), Fabio Drudi (Azzurra di Riccione).
Il giorno seguente Alberto Faccani (Magnolia di Cesenatico), Valentino Marcattilii (San Domenico di Imola), Stefano Ciotti (Vicolo Santa Lucia Carducci 76 di Cattolica), Federico Tonetti (Le Maschere di Sarsina), Marco Cavallucci (La Frasca di Milano Marittima), Omar Casali (Le Giare di Montiano), Paolo Teverini dell’omonimo ristorante di Bagno di Romagna e Raffaele Liuzzi (Locanda Liuzzi di Cattolica.
La giuria di esperti sarà presieduta da Andy Luotto e a moderare le sfide ci saranno Federico Quaranta e Tinto, presentatori di Decanter su Radio2.
Il Resto del Carlino - Benedetta Cucci.