Le 100 lingue dell'Italia golosa
All'"Osteria dell'alleanza" gli chef di tutte le regioni lavorano fianco a fianco. Nel menu tanti presidi. Ma domani si chiude mettendo in pentola gli avanzi. C'è un ristorante dove in cucina si parlano tutti i dialetti d'Italia. Ai fornelli si alternano tra gli altri Silvia Cardelli che viene dalla Liguria, Andrea Rizzo dalla Sicilia, Maria Lanzillotti dalla Puglia, Robert Steiner dal Trentino, Paolo Reggiani dall'Emilia Romagna, Margherita Cupecio dal Veneto, Vittorio Fusari dalla Lombardia, Federico Valicenti dalla Basilicata mentre il piemontese Piero Alciati fa gli onori di casa.
Sono gli chef che spignattano a ciclo continuo - dalle 12 alle 19 - all'«Osteria dell'alleanza» nel padiglione 1 del Salone del Gusto. In Italia sono più di 200 ad aver aderito al progetto che raccoglie fondi per comunità del cibo in difficoltà e questa volta l'obbiettivo è dare una mano ai contadini del Cile. All'Osteria si assaggia il meglio dei presidi. Un esempio? Oggi si passerà dalla pasta con lenticchie alle crespelle di castagne essiccate. Domani per il gran finale - ore 16 - gli chef cucineranno con gli avanzi del Salone.