4 chef a chilometri zero

Quattro chef in cucina a Roma per Wine & Food for Life, la cena di beneficenza a sostegno del programma Dream organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio nella Giornata Mondiale contro l'AIDS.

Una serata in cui affiancare al piacere per la buona cucina il gusto di rendersi strumento di sostegno per un importante programma di cure contro l’AIDS e la malnutrizione, del quale stanno beneficiando attualmente in dieci paesi dell’Africa oltre un milione di persone, a conclusione della giornata che meglio di qualunque altra nel corso dell'anno invita alla riflessione sulle strategie per combattere un’epidemia che dagli Anni ’80 ad oggi conta qualcosa come 25 milioni di vittime.

Parliamo dell’iniziativa “Wine & Food for Life”, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio presso la Città del Gusto di Roma il prossimo 1 dicembre, una cena di beneficenza che vedrà impegnati quattro grandi chef nella preparazione del menù della serata, oltre ad altri protagonisti dell’eccellenza gastronomica capitolina e agli oltre 120 produttori di vino che hanno aderito al progetto “Wine for Life”, in sostegno al programma Dream della Comunità di Sant’Egidio.

Saranno Anthony Genovese del ristorante “Il Pagliaccio” (Roma) e Salvatore Tassa de “Le Colline Ciociare” di Acuto (in provincia di Frosinone) i due chef di punta della serata, entrambi riconosciuti con le “Tre Forchette” dalla guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso 2011, e saranno impegnati nella preparazione di una “Guancia di manzo al cioccolato nero, zuppa di scamorza affumicata e sedano rapa” il primo, e di “Ravioli di caccia con ribes ed erbe selvatiche, brodo di castagne” il secondo.

Al loro fianco, due esponenti della ristorazione romana come Marco Gallotta del noto ristorante “Primo al Pigneto” e Claudio Schiano della “Trattoria de Gli Amici”, locale gestito da una cooperativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio che si autodefinisce “diversamente buono” per la particolarità di vedere al lavoro al suo interno persone con disabilità.

In più, nel corso dell’aperitivo di benvenuto, verranno offerti prodotti dell’eccellenza gastronomica del territorio: la “storica” Pizza bianca di Roscioli, che tra l’altro aderisce al progetto “Food for Life”, oltre a quella più che rinomata di Gabriele Bonci (il “Michelangelo dei pizzaioli” secondo la rivista Vogue), nonché coppa di testa e porchetta romana dell’Enoteca Regionale Palatium e una selezione di birre di Open Baladin.

Nel corso della cena sarà anche possibile assaggiare il Pane for Life del Forno Roscioli, fatto, come racconta lo stesso Pierluigi Roscioli: “con miglio, orzo, farro e grano tenero, farine che rappresentano le colture cerealicole di tutti i continenti”. Uno dei prodotti che contribuiscono a far crescere il nuovo progetto “Food for Life”, che affianca l’ormai rodato “Wine for Life” nella raccolta di fondi per il sostegno al programma Dream mediante un bollino acquistato dai produttori che indica la donazione di una quota del prezzo del prodotto alla causa. Federico Quaranta e Nicola Prudente, in arte Fede e Tinto del programma di Radio2 “Decanter”, saranno l’anima della serata, e proporranno anche un’asta di alcune bottiglie ad edizione limitata.

Una serata che vede grandi chef e produttori di vino impegnati in prima persona nella raccolta fondi, ma anche nella sensibilizzazione della clientela verso problematiche dalla mole imponente, quali sono salute e malnutrizione, due degli snodi fondamentali di quella Dichiarazione del Millennio che dal settembre del 2000 impegna gli stati membri dell’ONU al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo. E mai come in casi di questo tipo, l’alta cucina può farsi veicolo di messaggi alti.

Francesco Benincasa - La Stampa