Sushi: patentino per gli chef
Sushi, un patentino internazionale per gli chef...
Tecniche ed informazioni su ricette, precauzioni contro le infezioni ed uso degli strumenti. Giappone ed Italia legati dalla difesa della tradizione alimentare.
Se i cuochi del Belpaese da tempo sono in prima fila per tutelare le pietanze e le ricette made in Italy, ora anche i colleghi del Sol Levante entrano nella mischia. Loro primo obiettivo, il sushi, piatto sempre più diffuso ma molto spesso preparato in maniera errata: così, il pesce crudo diventa portatore d'infezioni.
Ecco allora, l'idea di un corso, con relativo patentino, su modi e forme per creare sushi e sashimi. L'idea arriva dalla All-Japan Sushi Federation, associazione di proprietari di ristoranti specializzati con sede in tutto il Paese. Scopo dei soci è quindi diffondere linee-guida anche (e sopratutto al di fuori dei confini nazionali) mettendo l'accento su tecniche e procedure in materia d'igiene.
Il corsi saranno tenuti da maestri cuochi, offerti dalla federazione. A loro il compito di istruire i presenti sulla via tradizionale al sushi. Durante le lezioni, si tratterranno così argomenti come le tecniche di conservazione del pesce crudo, le regole per limitare infezioni ed intossicazioni, i modi per gestire gli strumenti, di legno e non. In programma anche lezioni su suhi e wasabi usati come antimicrobici.
Alla fine del corso, i candidati sosteranno un esame scritto. Chi sarà promosso otterrà l'attestato di "Esperto sushi" ed avrà la possibilità di richiedere un distintivo con il proprio nominativo.
I corsi per chef debutteranno entro la fine di gennaio a Singapore, dove gli inviati dell'associazione giapponese arriveranno con appositi testi in lingua inglese, mentre a febbraio sarà la volta di Londra e Los Angeles.