Bottura, è il migliore chef del mondo
Rispetto della tradizione, proiezione verso il futuro e ispirazione artistica hanno valso al cuoco dell’Osteria Francescana di Modena il titolo. Il conferimento direttamente dell’Accademia internazionale di Cucina di Parigi.
È Massimo Bottura da Modena il miglior chef del mondo. Dopo lo scettro di miglior cuoco italiano consegnatogli da L’Espresso, il titolare dell’Osteria Francescana di Modena è stato incoronato come il re degli chef dall’Accademia internazionale di Cucina di Parigi. L’organismo, che riunisce tutte le accademie di cucina del mondo, inclusa quella italiana, ha riconosciuto a Bottura il merito di unire in una sintesi perfetta “rispetto della tradizione, proiezione verso il futuro e ispirazione artistica”. Un riconoscimento quello del Gran Prix de l’Art de la Cuisine che fa idealmente seguire il nome di Bottura a quello dei più grandi chef della storia, da Bocuse a Blumenthal, da Adrià a Guerard. Bottura, che descrive la sua come una “cucina territoriale vista da una distanza di 10 chilometri”, è una figura chiave della nuova generazione di chef italiani che, come egli stesso ama sottolineare si diverte a tracciare una linea sottile, a volte sottilissima, tra innovazione e tradizione. Tra le sue creazioni piatti iconici come ‘Memorie di un panino Bologna’ oppure ‘Cinque età del Parmigiano Reggiano in diverse consistenze e temperature’.
Un riconoscimento all’Italia intera
Un riconoscimento che fa grande Bottura e, nel contempo, premia tutta la cucina italiana e che, come sottolinea Giancarlo Galan, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali “deve essere motivo di grande orgoglio per tutti noi italiani”. Insomma un premio importante che, secondo Galan “rende onore all’intero territorio nazionale, con i suoi prodotti e con le sue tipicità enogastronomiche” e dimostra “quanto e come la nostra gastronomia sia sempre più conosciuta ed apprezzata all’estero”. Anche per Coldiretti con il premio a Bottura “arriva anche un riconoscimento per la cucina e per i prodotti dell’agricoltura dell’Italia, che è l’unico paese al mondo che può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti”.