Bologna: salone del Cioccolato
Dal 25 al 27 febbraio 2011, "Il Salon du Chocolat" vi invita a Bologna per la prima edizione della sua tappa italiana.
La manifestazione si svolgerà nel centro di Bologna, in Sala Maggiore (ex GAM) nel Parco delle Esposizioni di Bologna Fiere.
Città della gastronomia e del buon vivere, Bologna è stata selezionata come tappa italiana del circuito che da più di 15 anni, con immenso successo, celebra la grande produzione cioccolatiera in giro per il mondo. Da Parigi a New York, dal Giappone con sei tappe, al Cairo e Shanghai, da Mosca a Salvador do Bahia.
Il Salon du Chocolat di Bologna è una occasione unica per incontrare i grandi maestri cioccolatieri italiani ed internazionali e divertirsi partecipando alle animazioni che fanno da sempre la nostra reputazione, organizzate in collaborazione con la più importante Associazione Italiana di Consumatori di Cioccolato, la Compagnia del Cioccolato.
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Il Cioccolato Italiano appare prepotentemente solo in questi anni sulla scena mondiale del settore in un mercato ed in un immaginario internazionale fortemente caratterizzato dalle produzioni svizzere e belghe. Oggi, con la recente svolta culturale”gourmet” alla quale è seguito un repentino adeguamento della produzione, si può ritenere che il nostro cioccolato abbia fatto un importante balzo in avanti sia in qualità che per varietà nell’offerta e che l’Italia si riveli, anche in questo campo, quella incredibile isola del tesoro gastronomico che il mondo ha scoperto da qualche anno. Si può pensare quindi ad una immagine nazionale ed omogenea della produzione italiana con la stessa specificità regionale che caratterizza gli altri nostri straordinari prodotti alimentari.
Dalla grande tradizione cioccolatiera piemontese e della città di Torino rappresentata da Peyrano, A. Giordano e Caffarel si è ricavato uno spazio significativo l’”enfant prodige” Guido Gobino, noto per il Tourinot, piccolo gianduiotto estruso di 5 grammi e mantengono un ruolo importante l’ innumerevole produzione di qualità di Venchi e le proposte di Giraudi, di Silvio Bessone e di Castagna. A None, vicino a Torino, ha la sede operativa la Domori forse la più importante azienda italiana di cioccolato di qualità. In Lombardia si segnalano Buosi e Ta Sentimento Italiano dei fratelli Alemagna. In Emilia-Romagna alla tradizione consolidata dell’azienda Majani negli ultimi anni si sono affiancati giovani promesse come i fratelli Gardini a Forlì, Rizzati a Ferrara Tagliazucchi a Pavullo. In Veneto i cioccolatieri e pasticceri Beduschi e Dalla Vecchia.
Dalla Toscana è partita la rinascita del cioccolato italiano: Roberto Catinari a Agliana, Andrea Slitti a Monsummano Terme, De Bondt a Pisa, Amedei a Pontedera, Mannori a Prato, La Molina a Quarrata.
In Sicilia la storica Contea di Modica presenta il suo cioccolato: pasta di cacao lavorata a freddo e aromatizzata con vaniglia o cannella. L’Antica Dolceria Bonajuto e Donna Elvira tra i più rappresentativi. Marangoni e Bruco nelle Marche e Romanengo a Genova si segnalano per le loro produzioni.
Maglio Arte Dolciaria a Maglie (LE), la tradizione di Gay Odin e la sperimentazione di Pasquale Marigliano a Napoli completano un panorama, seppur parziale, dell’eccellenza italiana.
Dalla ” Guida Tascabile ai migliori cioccolatieri italiani” a cura di Compagnia del Cioccolato, facciamo seguire presentazioni e valutazioni di alcuni importanti cioccolatieri italiani di qualità presenti al Salon du Chocolat di Bolgna.
Gilberto Mora Presidente di Compagnia del Cioccolato