Vino, asparagi e mandorlato

Vino, asparagi e mandorlato: spazio all'economia dei sapori a San Bonifacio. Entra nel vivo la rassegna «L'Est veronese produce» che mette in vetrina artigianato e enogastronomia. L'Arcole Doc è prodotto trainante del territorio, ma ci sono anche le patate del Colognese, la carne di Roverchiara, il radicchio.

In principio era la rassegna dell'artigianato sambonifacese, poi si era trasformata in una campionaria sui generis, poco caratterizzata e soprattutto troppo slegata dal contesto locale, una vetrina di prodotti di altri territori. Oggi, invece, «L'Est veronese produce» scommette sulle proprie specificità e si rilancia con i prodotti enogastronomici locali, che sono diventati il fulcro della mostra, che ha aperto i battenti ieri pomeriggio e che sarà inaugurata oggi alle 15.30. Se la sua vocazione era quella di valorizzare i prodotti che caratterizzano la zona orientale della provincia, si può dire che l'intento è riuscito, almeno a giudicare dal successo crescente di questa manifestazione. Intendiamoci, l'artigianato è sempre una bella realtà, portato avanti al massimo livello quasi esclusivamente dal Club Villa Gritti, che presenta oggetti di nicchia, peraltro molto ricercati. Oggi, però, la tipicità dell'Est veronese è legata soprattutto all'enogastronomia, il cui «menu» spazia dai vini doc agli asparagi, dai formaggi alle patate, dal mandorlato ai prosciutti, al radicchio, alla soppressa.

Ed è proprio per valorizzare tutti questi prodotti che è indispensabile fare sinergia: ne è diventato catalizzatore un prodotto trasversale, il vino. E se ne è fatto interprete attivo e stimolante il Consorzio tutela vino Arcole Doc, che quest'anno è presente con un importante stand, diventato il nuovo «cuore» della rassegna.

Spiega Francesco Sitta, presidente della Strada del vino Arcole: «Alla Fiera di San Marco, sostanzialmente oggi rappresentata dalla mostra "L'Est veronese produce", che è la sintesi delle eccellenze del territorio, spesso non conosciute, non poteva mancare quest'anno l'Arcole doc, ma in maniera propositiva, molto importante e convinta, con uno stand particolarmente strutturato, più di 80 metri quadri, per offrire a tutti i visitatori la degustazione dei prodotti locali e di tutte le tipologie dei vini del territorio, dai bianchi Chardonnay al Pinot grigio ai rossi come il Nero d'Arcole. «Sommellier qualificati presenteranno a tutti gli appassionati sia i vini 2008 e 2009 che i nuovi 2010, perché è importante arrivare anche al consumatore del territorio curioso, motivato e sensibile. E' un percorso», aggiunge Sitta, «che il Consorzio sta facendo non solo sul territorio di San Bonifacio, perché la denominazione copre moltissimi Comuni sia nel Veronese che nel Vicentino». Il presidente del Consorzio tutela Arcole Doc, Carlo Bressan, precisa che a supporto dei vini, che fanno da elemento coagulatore, concorrono tutti gli altri prodotti del territorio, dall'asparago al formaggio Monte veronese e alla soppressa della Lessinia, al prosciutto berico-euganeo, al radicchio, al mandorlato e alle patate del Colognese, alla carne di Roverchiara, realtà con le quali abbiamo attivato relazioni importanti. «E' questo un percorso», aggiunge, «iniziato dieci anni fa timidamente, ma che ora con più convinzione comincia a dare risultati positivi».

Tra le prossime iniziative, Bressan annuncia che l'Arcole sarà presente all'esposizione di Bordeaux, in giugno, dopo il recente successo al Vinitaly con importanti riconoscimenti. «Una realtà», conclude Bressan, «che grazie anche alla sensibilità dimostrata dalle varie Pro loco e amministrazioni comunali, sta diventando il collante di tutte le specificità del territorio che a San Bonifacio, capoluogo del comprensorio, trovano in questi giorni la migliore vetrina». E la Fiera di San Marco, che ricorre domani, è la cornice ideale. Dalle 9 alle 18, servizio bus navetta gratuito da e per il parcheggio del Palaferroli. Nel teatro tenda, alle 21, elezione per Miss Mondo Italia e sfilata di bikini moda mare 2011, ospite la barzellettiera vicentina Giusy Zenere.

Gianni Bertagnin - L'Arena