Dall'olivo all'olio: rassegna sull'olio d'oliva
Aspettando il ballottaggio per la poltrona di sindaco, Milano ha già eletto l'olio del Sebino come prodotto agroalimentare di eccellenza. Il capoluogo di regione ha fatto ieri da teatro all'anteprima di «Dall'olivo...all'olio», la rassegna di Marone che festeggia la 12esima edizione regalandosi una platea nazionale grazie al supporto di Feder Dop olio. Al Pirellone il sindaco e il vicesindaco di Marone, Emilio Tosoni e Gabriele Cristini, hanno incontrato i ristoratori milanesei, mentre Raffaele Sacchi, docente di Agraria all'Università di Napoli, ha illustrato le caratteristiche degli oli italiani e Vittorio Fusari, noto chef iseano, ha curato alcune degustazioni a tema.
IL MODO MIGLIORE INSOMMA di stimolare la curiosità sul tradizionale appuntamento dedicato alla valorizzazione dell'olio extravergine d'oliva che si terrà, come di consueto, il primo week-end di giugno. Marone non è del resto una location casuale: il paese parte della Riviera degli ulivi ed è Città dell'Oglio nonchè avamposto di una delle Dop olivicole più pregiate, la Dop Laghi Lambardi con menzione geografica aggiuntiva Sebino. QUEST'ANNO, SI DICEVA, la rassegna- che da sempre ospita produttori di oli Dop provenienti da varie regioni- diventa ancora più «tricolore» grazie al sostegno della Federazione dei consorzi di tutela dell'olio extravergine Dop.
«Siamo orgogliosi che Feder Dop Olio abbia scelto Marone e la nostra rassegna come occasione per sensibilizzare l'intero comparto olivicolo nazionale alla valorizzazione di un prodotto che, pur nelle peculiarità delle declinazioni locali e regionali, è certamente bandiera del made in Italy nel mondo - osserva il sindaco Tosoni-. E' per noi il riconoscimento di anni di lavoro per far conoscere l'olio del nostro territorio, la Dop Laghi Lombardi Sebino. Uno sforzo che volentieri estendiamo a tutto l'extravergine d'oliva dop italiano.
Quale ingrediente irrinunciabile della dieta e dela cucina mediterranea, ora Patrimonio intangibile dell'Umanità Unesco, è ormai una risorsa importante per tutto l'agroalimentare nazionale». La formula della manifestazione si amplia ma non cambia, visto il successo riscosso nelle precedenti edizioni: una tre giorni con un intenso programma di degustazioni e laboratori del gusto, dove gli oli Dop italiani incontrano alcune eccellenze gastronomiche, Indicazione geografica protetta e Dop, lombarde; cene curate dai ristoratori locali e da grandi nomi della cucina italiana; concorsi, borse di studio e riconoscimenti legati ai mondi dell'olio e del volontariato solidale; stand di produttori provenienti da tutta Italia; escursioni e gite in battello e iniziative culturali. A concludere l'evento i fuochi d'artificio (triste tradizione) sul lago.
«LA NOSTRA RASSEGNA- sostiene Cristini nella duplice veste di vicesindaco è assessore al Turismo della Comunità montana del Sebino bresciano- vuole essere anche uno sprone a far conoscere al grande pubblico l'olio dop, ancora troppo spesso sottovalutato, relegato a puro condimento accessorio, mentre invece sa esaltare i sapori delle ricette. L'iniziativa sarà anche un'occasione per ammirare i paesaggi e le bellezze naturali di Marone».
Fonte: Bresciaoggi