Lo chef dell'America's Cup
La costa di Estoril non è solo nota per i suoi paesaggi mozzafiato, le ottimali condizioni di navigazione e l’ospitalità della sua gente, ma è anche una destinazione scelta da chi ama il buon cibo.
Il clima mite e la ricchezza dei suoi mari hanno prodotto una tradizione culinaria basata su una varietà di prodotti naturali, che includono alcuni dei migliori vini del mondo e dove si può gustare delizioso pesce fresco. I preparativi, sotto lo sguardo attento dello chef portoghese José Avillez decorato con l’ambita stella Michelin, sono già in corso nelle cucine della Marina di Cascais, pronte ad accogliere i team e gli ospiti dell’evento inaugurale dell’America’s Cup World Series. Lui e la sua squadra, saranno pronti a soddisfare le esigenze dietetiche degli atleti durante quella che si prevede essere una stagione agonistica impegnativa, accompagnata da un ricco programma di attività a terra. Chi meglio di uno chef giovane, di talento e all’avanguardia per soddisfare gli appetiti durante i momenti di pausa di questo circuito di nuova generazione?
Originario di Cascais, José è considerato come uno punto di riferimenti nella cucina portoghese. Creativo, rigoroso e all’avanguardia, tra il 2008 e il 2011 è stato l’Executive Chef del Tavares, il ristorante più prestigioso di Lisbona, dove in meno di un anno è stato insignito di una stella Michelin.
«La mia cucina offre sapori portoghesi, tecniche d’avanguardia e di ispirazione. Ho una passione per i paesaggi. La gente riconosce il mio cibo per il mio modo di tradurre i paesaggi in ricette. Cucino con l’anima” dichiara José. Per i primi eventi delle AC World Series ha in progetto un menù particolarmente adatto. Anche se non abbiamo potuto carpirne un’anteprima, lo chef ci ha assicurato che il catering sarà adattato alle esigenze degli atleti e degli ospiti.
“Ci saranno diversi tipi di ristorazione: buffet brunch, lunch, cocktail e catering a bordo. Considerato l’evento e il clima in questo periodo dell’anno, verranno serviti molti piatti freddi. Ho sentito il bisogno di combinare sapori tradizionali e moderni. Mi piace usare pesce e frutti di mare della costa portoghese perché, sono sicuro, sono i migliori al mondo”.
José ha studiato e lavorato nelle cucine dello chef monegasco Alain Ducasse, l’unico cuoco a possedere diciannove stelle Michelin, del catalano Ferran Adrià, chef di fama mondiale e pioniere della gastronomia molecolare, e del maestro francese Eric Frechon.
È lungo l’elenco dei premi e dei riconoscimenti che José ha ricevuto in tutta la sua carriera: nel 2005 ha ricevuto il Chef d’Avenir premio dall’Accademia Internazionale della Gastronomia e nel 2009 Chef of the Year dall’Accademia portoghese della Gastronomia. Nel libro dello chef catalano Ferran Adrià è stato menzionato tra i migliori cento chef contemporanei ed è stato eletto Personalità dell’Anno 2009 in gastronomia dalla rivista Wine – Un Essencia do Vinho.
Guida di un team composto da settanta collaboratori, Josè reputa questa sfida stimolante: “Essere portoghese e sapere che la Coppa America si svolgerà nel nostro paese mi fa essere fiero. Sono nato a Cascais e lavorare per questo evento alla Marina di Cascais è un privilegio ancora maggiore. Sono sicuro che sarà un evento straordinario. Siamo lieti di servire il personale, i team della Coppa America e tutti i loro ospiti”.
Alessandra Calvelli - www.dotsail.it