Campionato di cucina regionale
Massa, 6 marzo 2012 - Ancora due giorni di sfide dal sapore nostrano a Tirreno C.t., la 32ma edizione della Fiera dell'ospitalita' e della ristorazione in corso a Carrara. A competere 400 dei migliori cuochi italiani, impegnati, complessivamente, nella preparazione di oltre 500 prelibatezze tra antipasti, piatti unici e dessert, nelle varie competizioni a carattere regionale e nazionale.
Giovedi' 8 marzo la finale che decretera' i migliori nei campionati internazionali, nazionali e regionali presso CarraraFiere. Il compito di giudicare, e il piacere di assaggiare, a una giuria composta da oltre 30 cuochi appartenenti alla Fic (Federazione italiana cuochi). La Federazione italiana cuochi ha gia' dato il via alla XII edizione degli Internazionali d'Italia di alta cucina e, contemporaneamente, al X Campionato nazionale e alla terza edizione del 'Grand junior cooking contest' per gli chef emergenti.
Vera novita' del 2012, pero', la prima edizione del campionato della cucina regionale e tradizionale italiana. Il concorso, 'Sapienze e sapori regionali team-live cooking', e' un'importante kermesse dal valore sociale, oltre che culinario, a difesa delle tipicita' regionali che vedra' in lizza, a contendersi il gradino piu' alto del podio, squadre di chef provenienti da Emilia Romagna, Liguria, Puglia, Sicilia e Toscana.
"Quello di Tirreno C.t. e' un momento particolarmente importante per il futuro della cucina italiana perche' è proprio dal confronto tra cuochi di tutte le regioni, di tutte le eta' ed esperienze, che si generano spunti per la cultura della gastronomia italiana, enorme patrimonio che dobbiamo tutelare e promuovere". Cosi' si e' espresso Paolo Caldana, presidente della Fic, la Federazione che conta 120 associazioni provinciali, 20 unioni regionali, numerose associazioni e delegazioni estere, annoverando ogni anno una media di 20 mila associati fra cuochi professionisti, chef patron, ristoratori, docenti e allievi degli istituti alberghieri di ogni ordine e grado.
La manifestazione si suddivide in confronti fra team o fra singoli e, ancora, fra cucina calda e fredda; ulteriori categorie vedono impegnati i concorrenti senior e under 23. Le competizioni, inoltre, riguardano specifiche sezioni, come pasticceria e cucina artistica. E l'importanza di vincere non e' dettata dalla sola soddisfazione personale: tra i migliori chef selezionati in questo ambito, infatti, escono i nomi di molti di coloro che parteciperanno poi ai maggiori eventi mondiali, le Olimpiadi e i Campionati mondiali di alta cucina, ai quali l'Italia ha sempre dato un grande contributo.
Molti i partner dei campionati, infine, dai fornitori delle attrezzature a quelli dei prodotti che vanno a comporre il paniere a disposizione dei cuochi in concorso. Tra questi, importante la componente toscana, con la Pasta Tosca (contrassegnata dal marchio Agriqualita' della Regione Toscana), il tartufo dell'Associazione tartufai senesi, il Crocus del Parco Naturale della Val d'Orcia. Ma molti altri i prodotti provenienti da altri territori, come le trote e il salmerini del Trentino, e le carni umbre.