Profumi d'oriente in una tazza di tè
Oltre 400 anni fà l'imperatore cinese Tsing-Nung annotò alcuni pensieri sulla proprietà benefiche della bevanda più diffusa al mondo dopo l'acqua, il tè definendolo così.
" Il té sveglia il pensiero e la mente, rinfresca il corpo e tranquillizza i nervi. Quando sei depresso il té ti dà coraggio e nuova forza"
La Cina è il paese di origine della pianta del tè, fino al secolo scorso esportava il maggior quantitativo di tè anche se oggi il primato è stato superato dall'India dove, grazie al clima mite, nasce e cresce il miglior tè del mondo. Attualmente i migliori coltivatori di tè al mondo sono Pakistan, Sri Lanka, Kenia, Indonesia e il Giappone.
Il tè è un decotto ottenuto dall'infusione di foglie della pianta Camellia Sinensis un arbusto sempre verde che può raggiungere l'altezza di due metri. Le qualità di tè si distinguono a seconda dei paesi di provenienza dove varia la coltivazione, la tipologia delle foglie e la lavorazione.
Le grandi coltivazione Indiane, nate sotto la politica coloniale Inglese, forniscono le migliori qualità di tè fra le quali il Darjeeling e l'Assam. Le prime foglie posizionate alle estremità del ramo della pianta del tè sono le più pregiate e costose e si chiamano Flowery Pekoe.
Il tè ricavato dalla seconda foglia della pianta del tè si chiama Orange Pekoe , quello prodotto dalla quarta, quinta e sesta foglia prende il nome di Souchong I , Souchong II e Congou-tè.
Pekoe significa foglia bianca perchè è la gemma nuova posizionata nella parte più alta del ramo è rivestita da un velo bianco. In Cina e in Giappone il tè viene raccolto a mano con molta cautela e cura badando bene a non danneggiare le gemme mentre in India si preferisce raccoglierlo tramite mezzi meccanici.
Sono molto i tè presenti sul mercato ma i più famosi sono il Matcha il Bancha entrambi verdi raccolti in Giappone, l' Orange Pekoe e l'Assam nero prodotto dall'India, il Darjeelingtè nero indiano molto pregiato, l'Earl Grey nero forse il più conosciuto e consumato.
E' la preparazione che distingue il tè verde da quello nero.. il tè verde fornito da Cina e Giappone viene torrefatto subito dopo la raccolta per evitare la fermentazione ed eliminare la zimasi , il processo enzimatico che avviene in relazione alla fermentazione degli zuccheri in etanolo e anidride carbonica. Successivamente le foglie di tè vengono esposte al sole, poi compresse in messe in piccoli coni e infine fatte essiccare in grandi contenitori.
Il tè nero prodotto in India, appena raccolto viene esposto al sole per 2-4 ore, poi viene trasferito sotto strutture ombreggiate per farlo raffreddare e successivamente collocato nuovamente al sole ad essiccare in contenitori disposti su graticci di bambù. In questa maniera le foglie di tè nero diventano flessibili ed acquistano una colorazione bruna. Dopo la fase di essiccazione si procede alla fase più importate dalla quale dipende la qualità del prodotto, la torrefazione che permetterà alle foglie di tè di assumere la caratteristica colorazione nera.
Un tempo la torrefazione del tè era manuale, adesso è completamente automatizzata; nei singoli impianti industriali si scelgono le foglie di tè, si confezionano le qualità migliori spesso ottenute da varie miscele di foglie con aromi leggeri combinate ad altre più forti ed aromatiche.
IL tè come il caffè deve essere conservato in contenitori di vetro scuri o porcellana poiché la luce del sole potrebbe alterarne la qualità. Preparare il tè è un vero rituale, occorre una teiera in cui vengono messe le foglie (un cucchiaino per persona) dovrà essere aggiunta poca acqua bollente, lasciare in infusione per 2 minuti, aggiungere il resto dell'acqua bollente, lasciare riposare ancora per 5 minuti a recipiente chiuso e poi filtrare il tè e servirlo.
Rispettare il tempo di riposo durante la preparazione del tè è molto importante; se riposa poco tempo dalle foglie si liberano solo le sostanze stimolanti (la caffeina) e non l'aroma, al contrario se riposa troppo tempo il tè perde le sostanze stimolanti ed acquista un aroma troppo forte. Durante la preparazione anche l'acqua determina la qualità e il gusto del tè, se utilizziamo acqua con troppo cloro è preferibile sostituirla con acqua minerale non gassata, se troppo calcarea meglio farla bollire di più per far depositare il calcio presente in eccesso sul fondo della pentola.
Alcuni studi effettuati su questo gradevole infuso hanno stabilito che il tè ha anche notevoli proprietà benefiche, contiene caffeina che stimola il sistema nervoso centrale, catechina un potente antiossidante presente in particolar nella varietà verde, i flavonoidi presenti nel tè nero e verde sono, secondo studi medici, estremamente utili per la prevenzione delle cardiopatie ischemiche.
Ottimo alleato del benessere tanto da essere utilizzato per combattere la lotta al fumo o per migliorare i livelli di colesterolo nei casi di obesità il tè, consumato sia caldo che freddo, elimina completamente la sete .. quindi consumate tè fa bene al corpo e alla mente sia puro, come i veri intenditori, o con l'aggiunta di zucchero, panna, latte o limone.
Caffé e diabete