Descrizione ricetta
Il Cinghiale in umido con olive è un secondo saporito caratteristico della cucina Toscana. Teneri bocconcini di carne di cinghiale marinato a lungo nel vino e spezie poi cotto lentamente con polpa di pomodoro e olive.
Il cinghiale è uno dei piatti simbolo della cucina contadina oggi apprezzato dai buongustai toscani e di tutta italia.
Il cinghiale in umido con olive viene preparato nei mesi freddi quando può essere gustato con fumante polenta o fette di pane abbrustolito, uno stufato di selvaggina talmente saporito che viene spesso utilizzato per condire pappardelle o risotti.
Una particolare caratteristica della cucina Toscana è quella di utilizzare nei piatti di tutti i giorni come in quelli delle feste carne di maiale, carne bianca come pollo, tacchino, faraona, oche o carne di cacciagione come quella del fagiano e del cinghiale riuscendo ad ottenere piatti saporiti e poco costosi.
Ingredienti della ricetta
- 800 gr di cinghiale
- 80 gr di olive nere
- 300 gr di polpa di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 carota
- ½ costa di sedano
- 1 rametto di rosmarino
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale e pepe q.b.
- 150 ml di vino rosso corposo
- Per la marinata
- 400 ml di vino rosso corposo
- 1 carota
- 1 cipolla piccola
- 1 costa di sedano
- 2 foglie di alloro
- pepe in grani q.b.
- 1 rametto di rosmarino
- 3 bacche di ginepro
Preparazione della ricetta
- Tagliate la carne del cinghiale in bocconcini non troppo grandi e metteteli in un capiente contenitore con il vino, le verdure tagliate grossolanamente (cipolla, carota, sedano) rosmarino, bacche di ginepro e il pepe in grani.
- Coprite il contenitore con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 10 ore meglio se per una notte intera in modo da eliminare il più possibile l'odore selvatico della carne. Trascorso il tempo indicato scolate la marinata, eliminate le verdure e le spezie e trasferite la carne di cinghiale in una casseruola capiente.
- Accendete la fiamma e lasciate stufare la carne per 5 minuti senza aggiungere nulla ma eliminando i liquidi che la carne del cinghiale rilascerà in cottura... questo importante procedimento vi permetterà di ottenere un piatto di cinghiale in umido leggero e privo dello sgradevole odore selvatico.
- In un'altra casseruola capiente fate appassire nell'olio a disposizione un trito finissimo di carota, cipolla e sedano, unite la carne di cinghiale, fatela insaporire a fuoco dolce per 5 minuti mescolando con mestolo di legno sfumate con vino rosso, lasciate evaporare poi unite il pomodoro, sale, pepe macinato fresco, le olive nere (possibilmente cotte al forno) e 1 rametto di rosmarino diviso a metà continuando al cottura per 1 ora e ½ massimo 2 ore a fuoco dolce o fin quando la carne risulterà morbida.
- Consiglio.. preparate questo cinghiale in umido con olive in abbondanza servendolo un giorno come secondo piatto e magari il giorno dopo come condimento di una fumante polenta o saporite pappardelle Non utilizzate mai le verdure della marinata per preparare il soffritto del cinghiale in umido in quanto le verdure utilizzate in precedenza per marinare la carne avranno assorbito l'odore selvatico della cacciagione.