Come diventare bravi chef
«La scuola serve, ma non basta. Per diventare uno chef c’ è una sola ricetta: lavoro, lavoro, lavoro. Perché, se non stai incollato ai fornelli, non impari. Per questo ai ragazzi dico: siate umili e sgobbate». Parola di Gilberto Farina che, da ex studente dell’ alberghiero «Vespucci» di Milano, ha fatto una dura gavetta alla corte di Georges Cogny, leggenda culinaria franco-piacentina.